sabato 12 febbraio 2011

Quando avevo paura anche della mia ombra

Paura di reagire,paura di lottare,paura di vivere. Così mi limitavo a osservare la vita altrui. Mi nutrivo di telenovelas: passavo da Topazio alla Valle dei Pini, General Hospital e Febbre d'amore...e avanti con Flamingo road, California,La Casa nella Prateria-
Devo dire che niente è stato inutile: coglievo e incameravo i messaggi di ogni storia. In alcune mi immedesimavo,sognavo,vivevo altre vite. Senza accorgermi, completamente fagocitata dalla scatola televisiva, che stavo diventando una "casalinga disperata"! Fortuna che a un certo punto ho cominciato a vedere "sex and the city"! ed è stata una frase di Samantha che mi ha toccato le corde dell'anima: "tesoro,certo che ti amo ma amo di più me stessa"!
Così ho capito che bisogna prima di tutto amare profondamente se stesse se si vuole essere in grado di amare qualcuno, che l'amore non è una dipendenza, non è aver bisogno di qualcuno,non è possedere qualcuno e lasciarsi possedere e non è neanche uno scambio,un do ut des. L'amore è accettarsi, è accettare l'altro senza cercare di cambiare per l'altro e viceversa. Sembra banale e scontato come una frase dei baci perugina. Tra pochi giorni è San Valentino: quanti sanno amare davvero?
Per quanto mi riguarda, sto imparando adesso: sono passata dal mito di Santa Rita al mito di Carrie,Samantha, Miranda e Charlotte e non è niente male!
Rosemarie

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