venerdì 31 agosto 2012

Per me,oggi è come il 31 dicembre!!

Si,perchè finalmente lunedì tutti torneranno al lavoro e dopo un agosto passato a sostituire tutti,dopo che mi ero organizzata con mia madre e mia figlia per non trovarmi da sola in questo arduo compito, tutto è saltato! Una è partita per un posto gratis e l'altra idem! e tanto? e allora? dai! tu sei la roccia! tu ce la fai sempre! Noi facciamo finta che ti aiutiamo ma poi chissenefrega! ci regalano una vacanza e di te che ci frega? mica potevamo dire di no?
Ma certo! figuriamoci!  e la roccia del caiser lì a dire:" ma si, non vi preoccupate,ce la faccio!" Solo che il fisico è uno solo,le braccia sono due e anche le gambe. Vogliamo parlare del cuore? calpestato ad ogni battito? ma dai!!!vogliamo scherzare? ma per favore! tu ce l'hai sempre fatta!
Ma quanto durerà questo "sempre"? Penso,sinceramente, che sia ora di dire basta! Sono arrivata ad oggi così stanca ed esacerbata,delusa,sfiancata che tutte le cose che mi sono raccontata sono crollate come un castello di carta. Continuo,incessantemente a farmi rubare lo spazio vitale! "Fenomenali poteri cosmici,in minuscolo spazio vitale" dice il genio della lampada ad Aladino! Anche Mary Poppyns aveva il suo giorno libero ogni settimana! E io? continuo a fuggire da me stessa? mi tengo così perennemente impegnata perchè ho paura di guardarmi dentro? Può darsi!
Oggi pensavo: ci sono persone che ritengono di avere la coscienza pulita perchè danno sempre la colpa agli altri di tutto e continuano a fare del male tranquillamente. Un giorno però dovranno incontrare se stessi e non ci sarà posto al mondo dove potranno nascondersi. Forse il mio pensiero era diretto semplicemente a me?
Incontro me stessa e scappo...mi metto in situazioni pazzesche e intricate così non penso a me e a quello di cui ho bisogno veramente. Sono convinta di saperlo e sposto continuamente il traguardo. E ogni arrivo è una partenza. Sarà la vita che è così? o c'è qualcosa che mi sfugge? Una cosa è certa: oggi ho deciso di non farmi più rubare gli spazi vitali da nessuno. Me li prendo e per il resto...meglio non contare su chi dice di volerti bene. E' triste,lo so...ma provate a negarlo?
Rosemarie

lunedì 27 agosto 2012

Cambiamenti e spiegazioni

Come sono autentici e schietti i bambini! ti fanno domande che ti toccano l'anima e il cuore e tu ti trovi lì, come un cretino, a dover rispondere cercando di non scandalizzarli: mica facile?!!
"mamma,ma ti sei divorziata perchè  così e così e bla bla! congetture che non sto a riportare qui...
Cosa rispondere? ma guarda un pò! adesso è colpa mia!!! per un attimo la vita si ferma. cosa rispondere? ....cavolo! la verità? sai, non era lui...ero io...è arrivata una più giovane e...mah? più bella di me? non credo! è arrivata una più giovane e basta! ma è come spiegare la morte,come si fa? Così ho divagato,ho cambiato discorso, dicendo che papà e io ci vogliamo bene lo stesso,anzi di più. Mentre la mia mente di risposte ne aveva un milione e nessuna. Istinto di sopravvivenza...la mucca più giovane...e lui,l'uomo,la bestia cerca solo quello e tu? boh? che ci frega? tu ormai sei andata!
 Ma questo è il mio modo di vedere le cose dovuto alla mia esperienza: non posso travasarlo nei miei figli!
Forse la vita è solo cercare emozioni nuove,forse,forse,forse...non so...cosa dire? ultimamente,davanti a tutti questi cambiamenti,i miei figli mi spiazzano. Allora mi astengo,lascio a loro l'ardua sentenza,magari sbagliando,ma chissà! Oltretutto,con i figli maschi,sarei troppo di parte, meglio tacere e lasciare che si facciano un'idea da soli. Quando il loro istinto volgerà solo verso quell'immagine e capiranno, comprenderanno il padre compatendo la madre. Perchè una legge ingiusta c'è in questo mondo: un uomo, anche a 100 anni riesce ad avere una 20enne...vuoi per soldi,vuoi per misure,vuoi per quello che ti pare! Una moglie tradita può anche pensare che lui,il fedifrago, poi,rimarrà da solo...ma figurati,al giorno d'oggi,una polacca la trova sempre!!! Solo che tu eri l'autentico affetto ma a lui non interessava...ecco com'è che va il mondo! Perchè ingannare i bambini? perchè mostrare loro una facciata di famiglia,domeniche a tavola,feste e regali se poi non c'è niente di veramente autentico? Compleanni,baci e abbracci? poi papà quando può scappa qua e là! con un'altra mamma che scappa qua e là! si nascondono ma proteggono la facciata! Conosco una coppia: lui ha tradito lei. Lei lo ha perdonato,anche perchè lui le ha chiesto perdono,cosa molto importante. Ora sono lì, a pubblicare in diretta fb foto di baci e abbracci audaci con commenti su "territorio e possesso" come se fossero delle bestioline. Lei,anche se sembra ubriaca, sembra contenta. Il tradimento le ha risvegliato i sensi. Ma quanto durerà? Il lupo perde il pelo ma non il vizio e un uomo che ha tradito una volta tradirà sempre,non prendiamoci in giro, diventerà più scaltro. Sono cinica o realista? Forse entrambe le cose.  Il mondo è fermo...a 100,1000,un milione d'anni fa. Ma tanto ognuno ha il suo percorso,il suo cammino....inutile cercare di insegnare qualcosa,di far capire qualcosa in base ai nostri schemi. Ognuno avrà il proprio,personale schema. Il proprio,personale modo di vedere e vivere le cose. Ma dai: i matrimoni fedeli,nella storia dell'umanità,quanti sono? Eppure...che strano...sento che c'è una fedeltà,un amore possibile. Solo che ancora non l'ho trovato...neanche ne "La casa nella prateria"...si anche lì,c'è una puntata difficile,solo che la ricordano in pochi.E' solo dentro di me. Eppure è così reale  perchè è solo mia,che peccato! Ma fa bene a me! Lo sento dentro,immenso,infinito,intoccabile. Che strano,che assurdo,incredibile,difficile da credere e provare. Ma c'è ed è solo mio,per me e basta. C'è un film,in questi giorni su sky: Carnage. Una battuta è mordace e reale:"la coppia è la più grande tortura che Dio ci abbia inflitto".
No comment...
Rosemarie

domenica 26 agosto 2012

Essere o non essere...

Già! a volte "non essere" è così riposante!! ma quanto è difficile: può durare una frazione di secondo,nemmeno. Eppure se riesci a fermare quell'attimo,simile allo stato di "coma" che ti fa essere nel "tutto" senza essere te. Quella frazione la ritrovo,ogni tanto nello stato di dormiveglia,tra le ciglia socchiuse...ma subito pensieri,suoni,sogni,voci inquinano quello stato d'estasi,quel frammento di vita. E mi sembra,che in quel frammento,solo in quello, ci sia tutto il senso della vita. Ma sfugge così in fretta,non riesco a fermarlo,fotografarlo,descriverlo.
Canzoni,films,battute,scorci di vita mia e altrui: niente ricrea quell'attimo che sfugge. E' così che,improvvisamente,la morte non fa più paura perchè diventa semplicemente "non essere" per scegliere se essere ancora. Visto così è tutto così semplice. Ma è solo il mio pensiero: mi piace esprimerlo,tirarlo fuori...non so se può servire,essere condiviso, ed onestamente, non mi interessa più di tanto. Passiamo su questa terra e ci arrabattiamo per essere qualcuno e fare qualcosa...ci dimentichiamo perchè,nello stato di "non essere" abbiamo deciso di venire qui,ed è giusto così,meglio così. Se lo ricordassimo non saremmo autentici. Il fatto è che essere autentici è difficile,quasi impossibile se non ci ricordiamo il nostro "non essere". E' un cammino lungo e breve allo stesso tempo. Ci arroghiamo il diritto di insegnare quello che abbiamo capito,quasi niente,e lo propiniamo agli altri,lo imponiamo agli altri. Le persone più spaventose sono quelle che hanno tutto sotto controllo e guai a rompere i loro schemi,cercare di entrare nelle loro dinamiche per forza: devi diventare come loro e starci bene,ma non ce la fai mai del tutto. Ami una persona,entri nelle sue dinamiche,lui entra nelle tue...improvvisamente altre persone,figli,genitori,parenti cercano di entrare. Li accogli ma ti sconquassano. Accetti e sopporti a Natale,Pasqua e Ferragosto...manie compulsive,controllo,lista delle cose da fare. E intanto la vita se ne va,in silenzio. Mentre ti impegni per crearti uno spazio in cui connetterti con quel "non essere" che hai dimenticato. E tutto appare un'elucubrazione. Devi mangiare e quindi devi lavorare. Cerchi di fare almeno il lavoro che ti piace e cerchi di goderti la pappa. A volte ce la fai, a volte no. A volte il gioco ti impone la partecipazione di altri giocatori. E devi adeguarti. Una volta ho letto una storiella: "Nello stato di "non essere" un'anima decide di venire sulla terra. Dio le chiede cosa e chi voglia essere e lei risponde,dopo attento esame delle possibilità, di voler essere "colei che perdona". Bene, dice Dio,ma aspetta, devo presentarti qualcuno, devo presentarti chi dovrai perdonare e sappi che farà di tutto per non farsi perdonare!
Beh! che dire? meglio essere o non essere? Essere è un turbinio di emozioni,di alti e bassi. Essere è la vita,giorno dopo giorno...non essere è scegliere continuamente di essere.
Allora...che sia! Un giorno miele e un giorno cipolla,dicono gli arabi,confidando in Dio ma anche in noi stessi,cercando la nostra essenza e il nostro vero scopo e l'unica traccia,l'unica mappa sta in un altro detto arabo: " confida in Allah ma lega il tuo cammello!!!" Confidare si ma senza perdere se stessi,materialmente per quel che concerne la sopravvivenza e spiritualmente per non dimenticarci che il nostro corpo è la nostra unica casa quaggiù,il resto è un gioco...molto serio,si,a volte troppo serio, però quando lo vogliamo è molto divertente ed è pur sempre un gioco stupefacente e fantastico,pieno di sorprese,scoperte ed emozioni infinite.
Essere colui che perdona? che compito difficile! ma va bene così...prima o poi ce la farò!
Rosemarie

domenica 19 agosto 2012

Femmine...ma che mistero!

Travolta,inondata,sommersa di foto...immagini di una vita andata,una vita che scorre. Riflessioni,pensieri,dubbi.Mondi sommersi,sconosciuti,misteriosi. Penso alla frase di Doc,in Ritorno al futuro:"distruggo la macchina del tempo per dedicarmi al mistero più insondabile dell'universo...le donne!" Eppure sono nata donna! dovrei capirci qualcosa! invece niente: mi sento sempre più un ibrido,erma bifronte che ride da una faccia del pianto...mezza bianca,mezza nera. Quando sembra che ci hai capito qualcosa, eccoti qui che non ci hai capito niente! Donne! che mistero! gli uomini sono così semplici! Partite,sport e sesso...e lo ammettono,sfrontati,schietti,sinceri! Date loro un pallone ed eccoli là:bellissimi bambini a qualsiasi età...date loro un pallone ed anche Belen Rodriguez sparisce in un angolo ad ammirarli! Soldi,potere,sesso...ma che dite? Un pallone...una cosa tonda che rotola,che comanda il piede,ci si attacca ed è magia! e non parliamo poi di un pistone,un motore,un filo elettrico! ma quale cosa provoca in una donna lo stesso trasporto? la stessa emozione? un rossetto? un vestito? un paio di scarpe? se passa un bel ragazzo dimentichiamo tutto! loro no: se una palla li colpisce dimenticano anche Madonna,Lady Gaga...anche a Miss Universo direbbero:" scusa,aspetta n'attimo...mò ritorno! eterni bambini! e noi? pettiniamo la Barbie,ci pettiniamo,ci guardiamo allo specchio. Loro diventano papà e giocano alla play e al pallone...non vedono l'ora! noi diventiamo mamme e formiamo le Barbie del futuro...solo che Ken non pensa al look...quel ken lì è tacciato per gay! e diciamoci la verità...non è che ci piaccia davvero! Così ci immergiamo nell'intellettualità,nei libri...ci affasciniamo di filosofie esoteriche,prescindiamo nella cucina e nelle ricette,nei manicaretti...per chi e per cosa? Per guardarci in  uno specchio che ci rivela quanto tempo sia passato senza giocare: senza giocare a pallone,senza giocare nell'acqua,senza saltare su un letto e fare la lotta! Tu sei la mamma: loro ti guardano e vedono il frigorifero...il loro Nirvana che si illumina...poi corrono alla play station,al pallone...è la vita! pappa e pallone...il resto c'è perchè c'è! E noi femmine rimaniamo il mistero insondabile dell'universo, racchiuso in un tacco 15 che non può calciare un pallone...ma va bene così!
Rosemarie

giovedì 2 agosto 2012

Toy story...messaggi in codice

E ora ditemi se tutto questo non ha del paranormale: metto d'accordo i miei figli...è la mia specialità!  a uno piace la scena finale di toy story 3 e l'altro vuole vedere a tutti i costi Kung fu Panda. Finalmente ci accomodiamo: patti chiari...scena finale di uno e passiamo all'altro,ok! Pace,silenzio...mi accuccio tra i miei cuccioli. La posizione,le patatine,un elemento di disturbo apparentemente insignificante,proprio durante la scena di Bus che salva Jessie...e tutto sembra un caso,un espediente. Così dico:- "bimbi,dai,questa è la mia scena preferita!  Silenzio e godiamoci  la scena...ma ecco lo squarcio, il fulmine, il messaggio in codice...e questo è l'unico posto in cui posso rivelarlo e dirlo...perchè non posso tenerlo per me...ha del paranormale!
- Mamma,io lo so perchè ti piace questa scena...perchè papà non ti ama e tu ti devi cercare un altro fidanzato! Improvvisamente ho pensato di avere un'allucinazione,di essere impazzita,di trovarmi in un film e con tutta la razionalità mi sono seduta e ho chiesto a mio figlio,guardandolo negli occhi:- "che hai detto? puoi ripetere? e lui,come se fosse la cosa più normale del mondo,ha ripetuto la frase,parola per parola...in quel preciso istante...oh se potessi spiegarlo con un dipinto,una foto,un filmato! Una di quelle scene in cui uno squarcio rompe e sconquassa il cielo e prepotente arriva la luce fulminea del lampo. Veloce...troppo veloce per fermarla! Ma ...e una e due e tre e quattro e mille....un modo per farmi capire le cose Dio lo deve trovare!!! Ma ero troppo coi piedi per terra,in quel momento...e non potevo crederci! L'unica cosa che mi è venuta è stata:- ma tu sei contento se mamma si trova un'altro fidanzato?- e lui...udite udite...non ci si può credere,non ci posso credere...era lui? era lui.. quel bambino che vede ciò che io mi  ostino a non vedere? mi ha detto:- se sei contenta tu, sono contento anch'io...- e ha continuato a guardare il film...
se sei contenta tu...papà non ti ama...cavoli,ragazzi! che casino,che semplicità! I bambini sono bugiardi solo per quello che serve a loro!  ma,nessuno come loro sa metterti davanti alla realtà...tu credi di conoscerla ma la rifiuti e ci sguazzi intrappolata,perchè sei convinta, per i sensi di colpa, di sbagliarti, di essere stata tu inadeguata e di meritarne le conseguenze! Perchè lui ti ha dato la colpa di averti tradita e mai amata e tu che senti amore ti chiedi:- ma che dice questo? ma che fa? Ma come? cerco di liberarmi dei proverbi ed eccoli di nuovo? cornuta e bastonata?ma non sarebbe tutto più semplice se si dicesse:- non amata,quindi cornuta,quindi,siccome ostinata e relegata negli schemi dell'obbedienza della religiosità e della società...super bastonata! Cazzo,ragazze! ma vi rendete conto in che inganno ci hanno cacciate? E un bambino,con la sua innocenza di osservatore attento...stasera ha completato il quadro. M'ha detto:- a mà...te voi svejà? ma che te lo devo dì io?
La persona più importante della mia vita,mio figlio, in qualità di tutti i miei figli,stasera mi ha dato il permesso...di cosa? di accettare la corte di chi mi ama...forse o che importa? di qualcuno che da mesi mi insegue mentre io continuo a guardare laddove qualcuno guarda altrove e non a me. Basta. Grazie, angelo mio.Mi vien quasi da ridere...
Rosemarie

mercoledì 1 agosto 2012

L'osservatore...

Tra quei pochi che sono iscritti al mio blog ci sono anch'io: strano no? no,non è strano perchè lo seguo dal di fuori...riesco a distaccarmi. E' un dono che ho: sono" brava" con gli altri!  ho sempre la parola giusta,la soluzione,il suggerimento,la consolazione...e con me sono una frana! allora,ogni tanto mi metto al di là della barricata e mi osservo,senza colpa nè giudizio,come se mi vedessi per la prima volta,come se non mi conoscessi affatto, come se sapessi solo quello che leggo di questa persona a me sconosciuta. Stasera, più di una persona, mi ha chiesto:- "ma che vuoi"? domanda da un milione di dollari! La donna che scrive qui,se la osservo dal di fuori,cercando di giudicarla il meno possibile,mi sembra che stia dando voce al suo dolore e soprattutto al suo ego. L'ego,quello che urla dal profondo e ti inganna miserevolmente! Una cosa vera Rosemarie l'ha detta,devo concederglielo:" -continuiamo a fuggire da noi stessi con mille scuse-". Come se dovessimo sempre dimostrare agli altri qualcosa! e continuiamo a non essere liberi, a rimanere in trappola,semplicemente perchè in trappola ci stiamo bene,ci piace. Più la leggo,la piccola Rosemarie, e più vedo una donna che le ali non le ha ancora spiegate come dice e crede. Sta lì,convinta di volare e volteggiare, sta lì a prendersela con chicchessia di turno...sta lì...e per "lì" non intendo un posto geografico...come lei non credo che un posto geografico ti cambi qualcosa. Sta "lì" nel senso che è in trappola: ha chiamato questo blog così! poteva chiamarlo "donne in rinascita"! no...per carità! scherziamo?in trappola è più figo,più doloroso,più sanguinante che mai! e chi ci viene su un blog così? tutte le donne che stanno "lì"...nella trappola della loro mente che mente e continua a mentire, che tiene prigioniere di quella prigione che ti tiene lontana da te. Perchè,per molti di noi, non è facile ammettere quello che vogliamo davvero: ci vergogniamo perchè ci hanno insegnato la vergogna per tutta la vita o perchè per tutta la vita abbiamo sentito più di ogni altra cosa solo la vergogna. Pensateci: è da quando si è piccoli che ci insegnano a vergognarci. Solo che c'è chi se ne frega altamente e fa bene e chi rimane intrappolato. E non fa mai quello che vorrebbe fare davvero perchè qualsiasi cosa,anche la più normale e innocente è "vergogna",non è concessa. Invece non è così: il più grande dono che Dio ci ha fatto è il libero arbitrio...e troppo spesso non lo usiamo o lo usiamo male biasimando chi lo usa,secondo noi,male. Cosa vuole Rosemarie? niente di più di quello che vogliono tutte le persone del mondo...amore! e non lo trova,non lo sente semplicemente perchè fugge,continua a fuggire,non si lascia andare,chiude tutte le porte. A volte vorrei commentare i suoi post e firmarli come il suo alter ego...ma ho sempre temuto la pazzia e l'essere passata per pazza.
Siate pazzi,invece...la vita è "solo un equilibrio sopra la follia"...siate pazzi e fregatevene. Lascia stare, Rosemarie,lascia stare...cosa vuoi?ora non hai scuse,nessuno ti blocca,nessuno ti ferma,non hai più scuse e devi assumerti la responsabilità piena di quello che scegli. Senza condizionamenti e giudizi...lo puoi fare,puoi scegliere e decidere consapevolmente. E' un primo,timido,piccolo passo verso te stessa e te lo devi,lo devi a te e basta. Non ai tuoi figli, a tua madre, a quell'uomo che menzioni di continuo...lo devi a te...è ora ed è adesso. Basta, Rosemarie,basta fuggire da te. Lo so:la trappola è sicura,sai quello che ti dà ogni giorno e ogni momento: conosci il dolore,ci sguazzi,ci anneghi,ci annaspi ed è sempre lì,ti dà sicurezza...ti fa deresponsabilizzare,nonostante la vita,attraverso gli altri,tuoi specchi, ti urli a squarciagola:- "é colpa tua" e tu non vuoi sentire,ti tappi le orecchie e come una bambina, ad occhi chiusi, con le dita nelle orecchie, copri il suono di quelle voci con un "la,la,la,la". Ferma quel "la,la,la"...stai zitta un attimo,un attimo solo e ascolta,prova ad ascoltare: sentirai un urlo così agghiacciante che ti verrà voglia di scappare ancora e ancora,invece fermati e ascolta. Coccola poi quella sorda e lontana richiesta e apri la porta...lo so,sembra facile ma non è difficile,devi solo darti il permesso. Dare il permesso agli altri è facile,che ci vuole? e allora fingi di essere "gli altri"...sei brava a compenetrarti! compenetrati in te per una volta nella vita. E non dire che è tardi: forse lui ti è servito per arrivare fin qua,fino a te. Ringrazialo e lascialo andare e impara da lui,da lei...impara. Non siamo forse tutti maestri,l'uno dell'altro? che ti importa di quello che tu puoi insegnare e dire e impartire? impara tu,è ora. Fermati, Rosemarie,è ora...anche se non ci credi più,per volare c'è tempo...solo che ti servono le ali e puoi trovarle dove sono sempre state: dietro il velo del giudizio e dell'inganno che ti sei imposta. C'è chi si impone sugli altri,tiranneggia,uccide,tortura...fatti suoi! Non c'è peggior carnefice di chi si impone su se stesso! Giustifica tutti e non ha una parola per se stesso! e coglie i giudizi degli altri come veri...invece ogni giudizio parte da noi,quello che diciamo agli altri ci appartiene,è diretto a noi. Non ascoltare gli altri e i loro mondi sommersi...ascolta te e il tuo mondo. Ce la fai? Io dico di si.
Rosemarie