domenica 1 maggio 2011

Il "gioco simbolico"

I bambini sono il futuro dell'umanità, è per questo che li adoro: sono schietti, spontanei,autentici. Ci rivelano verità che abbiamo dimenticato o che non vogliamo vedere. Ci lanciano quotidianamente messaggi attraverso i loro giochi. Nel gioco del "far finta",meglio denominato in pedagogia come "gioco simbolico" ci portano le sceneggiature folli della loro vita in famiglia. C'è la bimba che inscena col compagnetto un bel litigio di coppia, con terminologie imparate da un canovaccio che il beneamato "Telefono azzurro" inorridirebbe! C'è il bimbo che domina la "femmina" come un cavernicolo con la clava...ma quello che ancora mi affascina è la piccola Cenerentola che aspetta la fatina e il principe: com'è difficile osservare in silenzio! e com'è bello credere in quella fiaba...oggi,poi, dopo che,da poche ore, in mondo-visione, William e Kate si sono giurati amore eterno...e quella fede che non entrava nell'anulare? quanti l'hanno notata? oltre a notare lo sfarzo, gli abiti e le cretinerie? Scaramanzia popolare? o segnali? Anche la mia fede non entrava nell'anulare...
Rosemarie

2 commenti:

  1. L'ho notato lo sforzo di fare entrare la fede nell'anulare...
    Mi piace molto quanto hai scritto sui bambini e sul gioco simbolico. Basterebbe osservarli come fai tu e si capirebbero molte più cose.
    Buon Lunedì, Rosemarie!
    Lara

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  2. Ciao Lara! sai che c'è? che siamo programmati come un computer: le nostre cellule ricevono sempre lo stesso tipo di informazioni e si "impallano" se cerchiamo di inviarne loro di diverse e nuove. Così,ai miei occhi,è balzato quello che le mie cellule sono programmate a vedere...difficile allargare l'immagine come sanno fare ancora i bambini! Difficile,per me, notare come William sia visibilmente realmente innamorato della sua principessa. Fortunatamente il primo antivirus che ho installato è,come già detto,la consapevolezza. Quindi anche se le mie cellule stentano a credere che esista l'amore incondizionato e sincero,io ci credo ancora!
    Un abbraccio
    Rosemarie

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