mercoledì 1 agosto 2012

L'osservatore...

Tra quei pochi che sono iscritti al mio blog ci sono anch'io: strano no? no,non è strano perchè lo seguo dal di fuori...riesco a distaccarmi. E' un dono che ho: sono" brava" con gli altri!  ho sempre la parola giusta,la soluzione,il suggerimento,la consolazione...e con me sono una frana! allora,ogni tanto mi metto al di là della barricata e mi osservo,senza colpa nè giudizio,come se mi vedessi per la prima volta,come se non mi conoscessi affatto, come se sapessi solo quello che leggo di questa persona a me sconosciuta. Stasera, più di una persona, mi ha chiesto:- "ma che vuoi"? domanda da un milione di dollari! La donna che scrive qui,se la osservo dal di fuori,cercando di giudicarla il meno possibile,mi sembra che stia dando voce al suo dolore e soprattutto al suo ego. L'ego,quello che urla dal profondo e ti inganna miserevolmente! Una cosa vera Rosemarie l'ha detta,devo concederglielo:" -continuiamo a fuggire da noi stessi con mille scuse-". Come se dovessimo sempre dimostrare agli altri qualcosa! e continuiamo a non essere liberi, a rimanere in trappola,semplicemente perchè in trappola ci stiamo bene,ci piace. Più la leggo,la piccola Rosemarie, e più vedo una donna che le ali non le ha ancora spiegate come dice e crede. Sta lì,convinta di volare e volteggiare, sta lì a prendersela con chicchessia di turno...sta lì...e per "lì" non intendo un posto geografico...come lei non credo che un posto geografico ti cambi qualcosa. Sta "lì" nel senso che è in trappola: ha chiamato questo blog così! poteva chiamarlo "donne in rinascita"! no...per carità! scherziamo?in trappola è più figo,più doloroso,più sanguinante che mai! e chi ci viene su un blog così? tutte le donne che stanno "lì"...nella trappola della loro mente che mente e continua a mentire, che tiene prigioniere di quella prigione che ti tiene lontana da te. Perchè,per molti di noi, non è facile ammettere quello che vogliamo davvero: ci vergogniamo perchè ci hanno insegnato la vergogna per tutta la vita o perchè per tutta la vita abbiamo sentito più di ogni altra cosa solo la vergogna. Pensateci: è da quando si è piccoli che ci insegnano a vergognarci. Solo che c'è chi se ne frega altamente e fa bene e chi rimane intrappolato. E non fa mai quello che vorrebbe fare davvero perchè qualsiasi cosa,anche la più normale e innocente è "vergogna",non è concessa. Invece non è così: il più grande dono che Dio ci ha fatto è il libero arbitrio...e troppo spesso non lo usiamo o lo usiamo male biasimando chi lo usa,secondo noi,male. Cosa vuole Rosemarie? niente di più di quello che vogliono tutte le persone del mondo...amore! e non lo trova,non lo sente semplicemente perchè fugge,continua a fuggire,non si lascia andare,chiude tutte le porte. A volte vorrei commentare i suoi post e firmarli come il suo alter ego...ma ho sempre temuto la pazzia e l'essere passata per pazza.
Siate pazzi,invece...la vita è "solo un equilibrio sopra la follia"...siate pazzi e fregatevene. Lascia stare, Rosemarie,lascia stare...cosa vuoi?ora non hai scuse,nessuno ti blocca,nessuno ti ferma,non hai più scuse e devi assumerti la responsabilità piena di quello che scegli. Senza condizionamenti e giudizi...lo puoi fare,puoi scegliere e decidere consapevolmente. E' un primo,timido,piccolo passo verso te stessa e te lo devi,lo devi a te e basta. Non ai tuoi figli, a tua madre, a quell'uomo che menzioni di continuo...lo devi a te...è ora ed è adesso. Basta, Rosemarie,basta fuggire da te. Lo so:la trappola è sicura,sai quello che ti dà ogni giorno e ogni momento: conosci il dolore,ci sguazzi,ci anneghi,ci annaspi ed è sempre lì,ti dà sicurezza...ti fa deresponsabilizzare,nonostante la vita,attraverso gli altri,tuoi specchi, ti urli a squarciagola:- "é colpa tua" e tu non vuoi sentire,ti tappi le orecchie e come una bambina, ad occhi chiusi, con le dita nelle orecchie, copri il suono di quelle voci con un "la,la,la,la". Ferma quel "la,la,la"...stai zitta un attimo,un attimo solo e ascolta,prova ad ascoltare: sentirai un urlo così agghiacciante che ti verrà voglia di scappare ancora e ancora,invece fermati e ascolta. Coccola poi quella sorda e lontana richiesta e apri la porta...lo so,sembra facile ma non è difficile,devi solo darti il permesso. Dare il permesso agli altri è facile,che ci vuole? e allora fingi di essere "gli altri"...sei brava a compenetrarti! compenetrati in te per una volta nella vita. E non dire che è tardi: forse lui ti è servito per arrivare fin qua,fino a te. Ringrazialo e lascialo andare e impara da lui,da lei...impara. Non siamo forse tutti maestri,l'uno dell'altro? che ti importa di quello che tu puoi insegnare e dire e impartire? impara tu,è ora. Fermati, Rosemarie,è ora...anche se non ci credi più,per volare c'è tempo...solo che ti servono le ali e puoi trovarle dove sono sempre state: dietro il velo del giudizio e dell'inganno che ti sei imposta. C'è chi si impone sugli altri,tiranneggia,uccide,tortura...fatti suoi! Non c'è peggior carnefice di chi si impone su se stesso! Giustifica tutti e non ha una parola per se stesso! e coglie i giudizi degli altri come veri...invece ogni giudizio parte da noi,quello che diciamo agli altri ci appartiene,è diretto a noi. Non ascoltare gli altri e i loro mondi sommersi...ascolta te e il tuo mondo. Ce la fai? Io dico di si.
Rosemarie

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