Forse la vita è come una scuola,una scuola di anime:impari dagli errori e poi ti rendi conto che,quegli errori, quando li hai commessi,in quell'ora,in quel momento era giusto farli,non c'era altra strada. Una strada che ti ha condotto fin qua, a questo "ora"...e così hai perso una giornata nel rimpianto,nel ricordo,nel rancore. A riaprire una pagina che speravi fosse chiusa...e forse l'errore sta nel verbo: non dovevi sperare ma credere e agire. Non dovevi affidarti e fidarti ma informarti e chiedere,appurare,vedere,conoscere. E così "mamma giustizia" ti frega: e una richiesta di aiuto ti arriva quando non ti serve più,quando hai risolto da sola,quando tutto si è risolto,per modo di dire , da sè. E ti trovi davanti a te stessa, a chiederti: "sono stata io a fare questo e perchè?" e si riapre una ferita...che dolore incommensurabile....ma non era rimarginata? non era chiusa? non apparteneva al passato? e d'improvviso ricordi tutto,parola per parola, attimo per attimo. E ti chiedi:- allora la giustizia serve a questo? a metterti davanti a uno specchio, a guardarti fino nel fondo dell'anima e scoprire che certe ferite,forse,non guariranno mai. Oggi non hai vissuto... per correre ad archiviare davanti alla legge qualcosa che è meglio archiviare...oggi non hai vissuto per correre davanti a te stessa e dirti,senza una lacrima,perchè le lacrime sono finite,le hai esaurite tutte...per dirti:- "questa ferita non guarirà mai". Giorni,mesi, anni a cercare di lasciar andare,di lasciarsi tutto indietro. Poi quella rabbia,quel rancore recrudescente,quiesciente torna a far capolino...e tutta una vita ti si catapulta addosso! oh cavolo,cos'è? lo tsunami? ancora e ancora? ma basta! fino a quando mi farò del male? per quanto ancora mi impedirò di vivere? Sprazzi di esistenza che mi sembra di rubare quasi non ne avessi dirittto mi si parano davanti...e oggi,ieri...cosa ho fatto? ...ho dimenticato di mangiare, di sorridere, di amare i miei figli! perchè sono corsa dall'avvocato,dai carabinieri...ancora e ancora! ho dimenticato di respirare...come Kung fu Panda...ho dimenticato di vivere! e i miei bambini hanno cercato di portarmi al presente,ma io non c'ero! la legge è una macchina lenta: tu la metti in moto e lei,come un diesel,parte piano piano...però parte e arriva. Solo che quando arriva è passato talmenete tanto tempo,tante cose sono andate a posto da sole e la legge non ti serve più. Perchè la legge non ci serve: l'unica legge è quella che abbiamo dentro,quella che è così forte da farci difendere da soli. Per assurdo: è quella della giungla! unico obiettivo: territorio,sopravvivenza...il resto è poesia. Solo che io mi nutro di poesia...non mangio,non bevo, non dormo e...sì...neanche il sesso mi è indispensabile...forse per traumi pregressi o chissenefrega...mi nutro del suono cristallino delle risa dei miei bimbi,del vento che mi accarezza i capelli...e ancora....per masochismo, di tutto questo...ancora per chiedermi perchè...per cercare risposte che ancora non trovo a quel sogno tradito,stracciato,buttato nella spazzatura e mai più risorto! altro che araba fenice...posso risorgere io,ma sola come una lucciola d'estate...e mi va bene così...o forse mi prendo ancora in giro,me la racconto. Il cuore è spezzato per sempre...ma che me volete raccontà...?
Rosemarie
Dedicato a tutte le donne,quelle in trappola,quelle in fuga,quelle in rinascita. Donne in erba,in crescita,in formazione... Un diario di crescita spirituale che può aiutare chi,come me,un giorno,ha aperto la porta e non si è più voltata indietro. Davanti il mondo,meraviglioso...l'isola del tesoro,da scoprire e trovare in ogni angolo,l'isola dei mille tesori...tutti per noi.
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